In pochi mesi ha evaso la sorveglianza speciale e si è reso responsabile di una serie di rapine a Grosseto. Da venerdì scorso è rinchiuso in carcere un pregiudicato napoletano residente da anni nel Comune di Sapri. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip di Grosseto a carico di Salvatore Bifolco di 47 anni. L’uomo era sotto sorveglianza speciale per una serie di reati di cui si era reso responsabile negli anni precedenti. Un mese e mezzo fa si è allontanato dalla cittadina salernitana facendo perdere le sue tracce. Era ricercato su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo ulteriori indagini hanno consentito di verificare che l’uomo nei mesi scorsi si era reso responsabile di una serie di rapine nel Comune di Grosseto. Secondo gli accertamenti ha agito solo, travisato da mascherina, cappellino ed occhiali. Semplice la dinamica: dopo aver minacciato l’esercente, si faceva consegnare i contanti presenti in cassa e quelli in possesso delle vittime stesse. A farne i danni in particolare una lavanderia di Grosseto, la cui titolare aveva subito due rapine in tre giorni. In poco tempo era diventato un incubo per tutti gli esercenti. Il tre agosto scorso Bifolco è stato rintracciato ed arrestato a Napoli: in quell’occasione le manette sono scattate perché aveva violato la sorveglianza speciale, allontanandosi dal comune di Sapri, da cui non poteva muoversi senza autorizzazione. Si sono così aperte le porte del carcere, dove venerdì è stato raggiunto dall’ordinanza che, condividendo i risultati investigativi dei Carabinieri, ha riconosciuto la sua mano nelle rapine avvenute l’estate scorsa a Grosseto.
Antonietta Nicodemo