La ricorrenza del 2 novembre fa scattare regole rigide e ordinanze anche nei Comuni a Sud di Salerno per l’accesso ai cimiteri. La necessità è dettata dai numeri del contagio e dal fatto che in questo periodo sono numerose le persone che si recano al camposanto per onorare i propri defunti. Secondo quanto disposto nell’ordinanza del Presidente della Regione Campania n.85, l’Unità di Crisi, di concerto con l’ANCI Campania, ha fortemente raccomandato la chiusura dei cimiteri per il 1 e 2 novembre e in subordine, dopo che ogni sindaco abbia accertato la compatibilità dello svolgimento dell’attività con l’andamento dell’epidemia sul territorio, che l’accesso venga svolto con una serie di accortezze individuando specifici protocolli a livello comunale per prevenire il contagio. Ed in effetti la gran parte dei Comuni a sud di Salerno come Agropoli, Camerota, Centola, Laurito, Sala Consilina, Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Padula e Vibonati, hanno deciso di tenere aperti i cimiteri seguendo un orario preciso e organizzandosi con ingressi contingentati e numeri massimi previsti di presenza nel camposanto e tempo di permanenza limitato per le realtà più grandi, dispenser di gel, misurazione della temperatura e sorveglianza da parte del Comune e ingressi e uscite separate. In alcuni Comuni, come Padula e Montesano, ci sono delle disposizioni precise anche per i fiorai che devono garantire percorsi di transito unidirezionali e il divieto di assembramento. A Sala invece viene disciplinata anche la circolazione lungo le aree stradali contigue e prossime al camposanto. Ad Agropoli ma anche in un più piccolo Comune come quello di Torraca è stato deciso lo stop alle messe nei cimiteri. Tutte le celebrazioni eucaristiche del 1 e 2 novembre si terranno in Chiesa.
Daria Scarpitta