I Cimiteri ai tempi del Covid cambiano volto, ma nella maggior parte dei casi non rinunciano ad accogliere quanti hanno voluto rendere omaggio ai propri defunti. Ed è così che in questi giorni ci si è abituati a ingressi contingentati e anche a tempi limitati per il saluto ai cari che non ci sono più, così come alla sorveglianza nei pressi dei camposanti. A vincere è stato il senso di responsabilità delle persone che ha consentito la celebrazione delle ricorrenze del periodo in sicurezza attraverso il rispetto di una serie di protocolli assunti dai vari Comuni. Gli enti in questa difficile fase hanno potuto contare sui vigili urbani, ma anche su associazioni di volontariato e sul supporto della Protezione Civile, che hanno offerto membri e tempo per garantire accessi distanziati ed evitare assembramenti. Così è stato anche presso il Cimitero di Torraca, dove i volontari locali della Protezione Civile si sono occupati di presidiare gli ingressi e le uscite, misurare la temperatura, fornire gel igienizzante e anche aiutare gli anziani a raggiungere i loculi. Un’azione che si è ripetuta più o meno identica nei cimiteri del territorio a sud di Salerno, dove gli accessi sono stati ordinati e cadenzati da un surplus di regole che sicuramente hanno caratterizzato la celebrazione dei defunti del 2020. A Capitello anche gli amministratori si sono prestati a dare una mano nelle operazioni previste all’ingresso. Difficilmente si dimenticheranno le immagini di questa annata dove al dolore e all’affetto sofferto dei visitatori dei cimiteri, si è affiancata l’adesione alle restrizioni ormai diventate vita quotidiana. Da più sindaci è arrivato il plauso ai propri cittadini per i comportamenti attenti messi in campo e la pazienza dimostrata in questo frangente.
Daria Scarpitta