Buonabitacolo blindata dopo che nella sua RSA sono emersi 17 positivi, tra il personale e gli ospiti. Il sindaco Giancarlo Guercio ha firmato proprio in queste ore due ordinanze. Con la prima viene chiusa la casa di riposo e disposto che sia il personale che gli ospiti positivi restino in essa fino a conclusione del contagio. Nell’ordinanza il Comune dispone anche che il direttore della RSA qualora non sia in grado di gestire la situazione, lo comunichi agli enti competenti affinché possano intervenire a tutela della salute di tutti. Il dato emerso a Buonabitacolo, che raggiunge in totale quota 25 contagi, ha spinto il cittadino a prendere provvedimenti stringenti per tutti. Così con una seconda ordinanza ha stabilito la chiusura di tutte le attività, pubbliche e private dalle 18 alle 7, compresi gli alimentari, la sospensione di tutte le riunioni, i raggruppamenti e gli incontri, comprese le funzioni religiose. Si potranno celebrare solo i funerali con un massimo di persone partecipanti, da individuare tra i congiunti del defunto. Limitati gli orari di apertura al pubblico anche degli uffici pubblici, di banche e poste, che dovranno calendarizzare previa prenotazione telefonica gli accessi. Insomma sembra di essere tornati alla drammatica situazione di marzo; i numeri del resto parlano chiaro. Sono alti per una piccola comunità come quella di Buonabitacolo, e vanno a toccare anche una componente fragile della società, quella degli anziani con tutte le possibili conseguenze che abbiamo visto accadere in questi mesi sia in altre Regioni sia nello stesso territorio valdianese, dove a Sala Consilina e a Padula due case di riposo diventarono focolai. Misure necessarie dunque per evitare che la situazione degeneri nelle prossime settimane nella convinzione, ha detto il primo cittadino, che il primo obbligo è quello di tutelare la salute dei cittadini.
Daria Scarpitta