Il Dipartimento Interregionale ha disposto lo stop al calendario per dare spazio ai recuperi delle gare saltate. Ci sarà uno slittamento di tre settimane. Circa 91 partite, tra quelle rinviate, verranno recuperate domenica 8 novembre, domenica 15, mercoledì 18 e domenica 22. Anche la Gelbison, in questi giorni alle prese con i suoi 16 calciatori risultati positivi al Covid-19 e i nuovi tamponi previsti già da oggi su altri calciatori in isolamento, è stata inserita in questo calendario per riprendere le due partite lasciate alle spalle. E nel programma stabilito dalla Lega Nazionale Dilettanti, il club cilentano dovrà scendere in campo domenica 15 nel match casalingo con il Città Sant’Agata e la settimana successiva il 22 novembre al “Franco Scoglio” contro l’FC. Messina. Ma il club rossoblu ci va cauto. Secondo il tecnico Ferrazzoli c’è da attendere l’esito dei tamponi e non è detto che per il 15 la squadra sia pronta a giocare. Fuori da questa situazione di incertezza per il momento è la Polisportiva Santa Maria, per la quale si apre una fase di riposo e allenamenti in vista del ritorno in campo previsto per il 29 novembre. Per il mister Gianluca Esposito vanno rivisti i criteri che portano alle richieste di rinvio, rendendoli più rigidi. Le società, che come il Santa Maria sono rimaste fuori dal contagio, temono di partire svantaggiate rispetto a quante in questo mese non si fermeranno proprio per disputare i recuperi. Non è un momento facile né per la Lega Dilettanti che deve assumere decisioni in questo contesto delicato in continuo mutamento, né per le squadre alle prese con le problematiche Covid, né per quelle esenti dai rinvii, che rischiano però di essere penalizzate, nonostante abbiano seguito con attenzione le precauzioni anti contagio.
Daria Scarpitta