Potrebbero essere trasferiti al Campolongo Hospital due dei positivi al Covid al momento ricoverati presso l’ospedale di Sapri. Si tratta di un uomo di Policastro e di uno di Casaletto Spartano sistemati per ora nelle sale Covid attrezzate presso il reparto di Gastroenterologia dell’Immacolata. Avrebbero complicazioni polmonari ma non sono intubati. Un posto per loro sarebbe stato trovato presso il noto presidio di Eboli che li potrebbe prendere in carico già nelle prossime ore. Presso l’Immacolata rimarrebbe così solo la donna di Sapri intubata per un peggioramento delle sue condizioni di salute. Il piccolo presidio saprese continua instancabile la sua fondamentale attività in questo lembo periferico di terra, con diagnosi e interventi nella tenda e nelle salette isolate del pianterreno, oltre che nel reparto allestito, lì dove necessario e fino a che possibile, in attesa di un trasferimento dei pazienti più gravi nelle strutture dedicate. Anche il “Luigi Curto” di Polla già sta operando con la minima parte di posti letto fino ad ora attivati nel reparto Covid, che dovrebbe arrivare a contarne 10 complessivamente. Al momento sono 4 le persone qui ricoverate, due in terapia intensiva. La situazione più grave è quella di un 60enne di Polla che si trova intubato nelle stanze del “Luigi Curto”. Sono 3 invece i pazienti, tutti cilentani, ricoverati presso il “San Luca” di Vallo della Lucania in attesa di trasferimento presso il presidio di Agropoli. Nessuno di loro è intubato. L’ospedale agropolese invece è già al massimo delle sue potenzialità. Tutti i 20 posti di sub intensiva sono occupati. Sono pazienti provenienti non solo dal Cilento, ma anche dall’agro nocerino sarnese e da altre località campane, che fanno richiesta e premono per trovare un posto di fronte alle carenze già presenti in questa fase del contagio. Nessun paziente si troverebbe in terapia intensiva all’ospedale di Agropoli.
Daria Scarpitta