Tubazioni rotte, fognature divelte dalla bomba d’acqua abbattutasi sul Golfo di Policastro nella notte tra lunedì e martedì. E’ davvero pesante il bilancio patito dalle popolazioni locali dal punto di vista delle forniture idriche e fognarie. Vibonati, Ispani e Santa Marina pagano anche il tributo di perdite e assenze di acqua o di fuoriuscite dai rubinetti di colore torbido o misto a terra. Le squadre della Consac sono al lavoro già da martedì, anche sotto la pioggia. Diversi i fronti interessati. A Villammare l’alluvione ha completamente divelto la condotta fognaria posta in loc. Santa Maria Li Piani, in un’area molto delicata, sulla spiaggia, dove già in passato a causa dell’erosione aveva subito danni. Problemi nelle forniture invece si sono verificati nelle località Cannicelle, Carbone e San Pietro. A Santa Marina problemi si sono riscontrati tra l’altro in loc. Fratta dove il crollo di un ponte ha determinato guasti alle tubazioni dell’acqua con conseguente fornitura non più potabile e piena di terra. Ma sono diversi i problemi segnalati in queste ore da più parti con tecnici e operai Consac accorsi sul posto. “Nella giornata di martedì – ha detto il presidente di Consac Gennaro Maione- si è lavorato insistentemente fino a notte per ripristinare l’erogazione dell’acqua potabile. Oggi siamo sul territorio per aiutare le amministrazioni nell’individuazione e successiva quantificazione dei danni. C’è da capire l’entità dei danni, su quali strutture si sono verificati e definire in base a ciò le competenze. E’ evidente che laddove si tratta di interventi di poco conto, di poco impegno economico, noi interveniamo e ripristiniamo, lo stiamo facendo da ieri per garantire il servizio. Oggi, passata l’emergenza, è il momento dei sopralluoghi e della verifica dei danni”. Al momento, tuttavia, nonostante si sia al lavoro, non in tutte le zone è stata ripristinata la potabilità dell’acqua.
Alle problematiche dei Comuni più colpiti dal maltempo si è aggiunto inoltre il solito intorbidimento dell’acqua a Sapri che avviene a seguito di forti precipitazioni. Il Comune ha ordinato l’uso a scopo potabile della risorsa idrica per tutte le abitazioni dell’intero centro abitato e zone limitrofe.
Daria Scarpitta