Il 24 Novembre dovrebbero tornare a scuola in Campania i bambini dell’infanzia e della prima elementare. Prima però, sebbene solo su base volontaria, dovrebbero essere eseguiti tamponi rapidi a personale docente e non e agli alunni con le loro famiglie. Le modalità sono state rese note dalla stessa Regione. E’ stato attivato infatti un numero verde per la prenotazione dei tamponi antigenici ( non molecolari) che è l’800 814 818, a cui bisogna fornire i propri dati anagrafici (comprensivi di cellulare ed e-mail), oltre all’istituto scolastico di appartenenza e al proprio consenso al trattamento dei dati personali per ottenere, a mezzo mail, la data, l’orario e il luogo dove recarsi per effettuare il tampone antigenico, unitamente ad un numero di prenotazione da comunicare agli addetti della ASL. Dal 17 novembre sarebbero dovute partire le prenotazioni ma le linee sono andate subito in tilt. Attese lunghissime anche di ore, numero occupato e per chi è riuscito a parlare con l’operatore nessun arrivo immediato delle informazioni necessarie ad effettuare il tampone. Sono questi alcuni dei disagi lamentati dagli utenti. Oltre 270 mila i bambini che dovrebbero essere interessati in Campania dalla procedura. Dopo quest’avvio difficile dalla Regione è arrivata una nota stampa che chiarisce che lo screening viene effettuato con test antigenici e non si tratta quindi di tamponi molecolari, è gratuito, completamente a carico del Servizio sanitario regionale, volontario, ed è riservato esclusivamente agli alunni fino a 6 anni, ai genitori/conviventi ed eventuali altri figli, oltre che al personale scolastico docente e non docente. Un chiarimento resosi necessario a quanto pare perchè la gran parte delle telefonate arrivate e che avrebbero intasato le linee sarebbero state semplici richieste di informazioni. Sta di fatto che lunedì si terrà una riunione tra direttori delle Asl per chiarire quanti test sono stati eseguiti e non si escludono dunque nuove valutazioni a seguito di quanto emergerà.