il 24 novembre torneranno a scuola i ragazzi dell’infanzia e delle prime elementari Campane, il 30 novembre toccherà agli altri studenti delle primarie e alle prime classi delle medie. Ma già è scattato il malumore generale, soprattutto dopo che non sono apparse chiare le garanzie di sicurezza fornite e perchè la riapertura dovrebbe avvenire in un momento in cui la Campania è zona rossa e in altre Regioni limitrofe si stanno ora sospendendo le lezioni. A Buccino sono i genitori ad essersi mobilitati inviando una lettera al Presidente De luca contestando la ripresa della scuola in questa fase. Diversi anche i sindaci dell’area a sud di Salerno che hanno espresso la loro non condivisione della scelta. Ma tra tutti a mettere già nero su bianco è stata la prima cittadina di Castellabate. Con un’ordinanza firmata oggi, ha disposto di sospendere le lezioni in presenza per i bambini della scuola dell’infanzia e della prima elementare fino al 3 dicembre. La scelta, presa in accordo con la Preside dell’I.C. Castellabate e con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Martuscelli, è stata anche spinta dalle richieste dei genitori, che hanno espresso la preoccupazione, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, di riportare in classe i propri figli.
«Molte famiglie e rappresentanti di classe mi hanno manifestato i loro dubbi in merito alla didattica in presenza per i più piccoli, visti i contagi nel nostro territorio e la situazione generale in Campania – dichiara il Sindaco f.f., Luisa Maiuri – Anche se la situazione locale è sotto controllo ho preferito accogliere tali istanze vista anche l’attuale difficoltà di accesso ai tamponi antigenici dello screening scuola».