Non ce l’ha fatta una dei nonnini della casa di riposo di Teggiano. Era risultata positiva al Covid nei giorni scorsi, quando è emerso il focolaio nella struttura e il contagio di 5 anziani e 4 operatori. Ieri è deceduta presso la clinica Cobellis di Vallo della Lucania, dove era stata ricoverata da circa una settimana, proprio subito dopo aver saputo il risultato del tampone. Aveva 100 anni e una serie di patologie dovute all’età a cui il Covid ha aggiunto il suo ulteriore peso. Nella clinica si trovano al momento altri 4 anziani. Dopo che è emersa la loro positività, tutti sono stati subito trasferiti alla Cobellis per volere del sindaco Michele Di Candia e indipendentemente dal loro stato di salute, tenuto conto della fragilità delle loro condizioni e delle precedenti esperienze di contagio nelle RSA che anche sul territorio hanno purtroppo lasciato una scia di morti, come avvenuto a Sala Consilina e a Buonabitacolo.
Proprio in quest’ultimo paese il focolaio relativo alla casa di riposo è stato finalmente del tutto superato. Al momento ci sono solo due positivi nel paese, tutti non collegati alla RSA. E Buonabitacolo torna così a vedere la luce dopo un periodo davvero difficile.
La situazione va migliorando un po’ su tutto il territorio. Si registrano più guarigioni che nuovi casi. Un esempio viene da Casaletto Spartano che ha pagato un tributo altissimo al Covid, anche per l’età anziana della sua popolazione, ma che negli ultimi giorni ha visto fermarsi i contagi e crescere le negativizzazioni. Sono 13 i guariti conteggiati nelle ultime ore, e scendono a circa 15 i casi positivi nel Comune.
La guardia, però, deve essere sempre alta, l’avvertimento arriva da più parti perché l’epidemia è ancora purtroppo presente sul territorio. C’è attenzione a Policastro dove il numero dei positivi era calato velocemente, ma dove oggi è tornato a crescere a seguito dell’ultimo cluster emerso.
Daria Scarpitta