A Sala Consilina un gruppo di genitori va avanti nella sua protesta contro la riapertura della scuola. Il Sindaco Francesco Cavallone ha fatto ritornare in presenza, così compre visto dall’ordinanza regionale, l’infanzia e le prime e seconde classi delle primarie. Nel primo giorno di apertura è tornato in aula il 70 % degli alunni. Le famiglie in agitazione, non ottenendo riscontro in Comune, si sono rivolte al Ministro Azzolina e al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Franzese, ad entrambe hanno chiesto una proroga della didattica a distanza fino al 9 gennaio. Nella missiva descrivono una situazione epidemiologica critica a Sala Consilina: “Ci sono stati dall’inizio della pandemia – spiegano – 15 decessi e 400 contagi”. Il Sindaco corregge i numeri e resta fermo sulla sua posizione.
Antonietta Nicodemo