La gioia per la liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo sequestrati in Libia arriva fino a sud di Salerno. Il Comune di Castellabate ha inserito tra i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, che si terrà in videoconferenza il 23 dicembre, il conferimento della cittadinanza onoraria a questi uomini di mare che per 107 giorni hanno vissuto in prigionia con le loro esistenze appese ad un filo. A spingere verso questa decisione la tradizione marinara e peschereccia del borgo cilentano.
Il Sindaco di Castellabate, Luisa Maiuri, aveva inviato già, l’11 dicembre scorso, una lettera al Sindaco della Città di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, per lanciare un segnale di vicinanza di fronte all’immobilismo delle Istituzioni e per avviare l’iter formale al fine di unire le due Municipalità, già legate da una radicata tradizione marinara. La Giunta aveva anche approvato mercoledì scorso una Delibera con la richiesta di intervento urgente al Governo italiano a sostegno della liberazione, finalmente avvenuta, e l’avvio dell’iter di cittadinanza onoraria. Anche i pescatori di Castellabate avevano manifestato apertamente il proprio appello alla liberazione, partecipando alla mobilitazione nazionale di tutte le marinerie italiane lo scorso 5 dicembre presso il porto di San Marco.
“La notizia della loro scarcerazione – ha detto la Maiuri – ci riempie di gioia inducendoci a proseguire a maggior ragione l’iter per il conferimento della cittadinanza onoraria. Intendiamo ospitare i pescatori qui a Castellabate, appena le circostanze sanitarie lo consentiranno, per la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria, insieme al sindaco di Mazara al quale ho personalmente manifestato il sentimento di vicinanza della nostra comunità”.
Daria Scarpitta