COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio di Stato salva 120 maiali e pone fine alla vicenda nata da un’ordinanza di abbattimento emessa dal Comune di Teggiano. In sede giurisdizionale i giudici hanno annullato definitivamente il provvedimento e condannando l’Asl al pagamento delle spese legali sostenute dal titolare dell’azienda suinicola nel corso del giudizio. Tutto è iniziato l’estate scorsa quando il Sindaco di Candia firmò l’ordinanza con la quale convalidò il sequestro e l’abbattimento di 120 suini, entro 72 ore dal provvedimento, senza alcun indennizzo e con spese a totale carico del proprietario degli animali. Un’ordinanza che fu emessa dopo l’ispezione effettuata all’interno dell’azienda dal Dipartimento di prevenzione del distretto sanitario di Sala Consilina, con il supporto dei carabinieri forestali della stazione di Padula, nell’ambito dei controlli predisposti sul territorio per verificare il rispetto delle normative nell’ambito del settore alimentare e dell’allevamento. L’ordinanza fu impugnata dal proprietario dei suini dinnanzi al Tar. Il tribunale annullò il provvedimento di abbattimento emesso dal Comune di Teggiano e condannò il Comune e l’Asl Salerno al pagamento delle spese legali. Di qui il ricorso in appello da parte dell’Asl . Anche questa volta a vincere è stato il proprietario dei maiali. Assistito dall’avvocato Nicola Senatore si è aggiudicata la sentenza definitiva. Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello presentato dall’Azienda sanitaria nei confronti della decisione assunta dai giudici del Tribunale amministrativo della Campania ed ha evitato l’abbattimento di 120 suini.
Ecco il servizio di 105TV al riguardo: