L’ospedale di Sapri è tra quelli che è rimasto fuori dalla rete dei presidi individuati come Hub Salerno per la consegna e la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Il territorio di sua competenza dovrà quindi far riferimento all’ospedale di Vallo della Lucania. In questa fase iniziale alla speciale vaccinazione sono interessati gli operatori ospedalieri e delle Rsa. Il problema sorgerà soprattutto quando si inizierà a vaccinare la popolazione.
Contro la processione verso il presidio vallese iniziano a raccogliersi le prime contestazioni, soprattutto da parte degli anziani e di chi è affetto già da gravi patologie, almeno in questo caso vorrebbero evitarsi una trasferta per poter usufruire di un servizio offerto dalla sanità pubblica. E c’è chi ha pensato di farsi avanti per andare incontro proprio a queste persone. “Le associazioni di volontariato del territorio si sono già attivate per una raccolta fondi per dotare il presidio dell’Immacolata di una cella frigorifera a meno 75-80 gradi, la temperatura necessaria per conservare il vaccino in questione”. A riferirlo questa mattina alla nostra rassegna stampa è stato Alfonso Speranza, vice presidente dell’associazione Carmine Speranza, ha anche riferito della disponibilità del Rotary Club Sapri – Golfo di Policastro a sostenere l’iniziativa. In tal senso si è impegnato personalmente uno dei soci del club, il noto giornalista Pino Blasi.
È chiaro che prima dell’acquisto occorre valutare che tipo di frigo acquistare e soprattutto se c’è la volontà politica e dell’Asl di consentire all’ospedale di Sapri di somministrare il vaccino anti-Covid.
Antonietta Nicodemo