Ormai è ufficiale: il vaccino anti-Covid sarà somministrato anche presso l’ospedale di Sapri. Le pressioni dei sindacati e dei Sindaci, e soprattutto l’impegno del direttore sanitario del distretto Sapri-Camerota Rocco Calabrese, hanno consentito al presidio di diventare un centro spoke per le inoculazioni. “In questo modo – afferma Calabrese – avremo una nostra autonomia. Il nostro personale e tutte le altre categorie che saranno chiamate a vaccinarsi, fino ad arrivare ai cittadini, non saranno costretti a raggiungere i centri Hub, ma potranno recarsi in ospedale oppure saremo noi a recarci sui territori”. È stato già stabilito il personale che dovrà occuparsi delle vaccinazioni e presso l’ospedale di Polla ha partecipato a un corso di formazione. Individuati anche i locali per le somministrazioni, sono posizionati nell’area covid, al pianterreno. In queste ore sarà deciso se far partire la campagna vaccinale a Sapri venerdì o lunedì prossimo. Si inizierà con il personale dell’ospedale circa 260 dipendenti, subito dopo si passerà agli operatori del distretto sanitario, altri 240 dipendenti. Se tutto andrà per il verso giusto tutti i lavoratori dell’Immacolata e del distretto saranno vaccinati nel giro di una settimana. Le dosi di vaccino giungeranno dall’ospedale di Polla, individuato dalla regione come centro Hub. Una volta arrivati a Sapri dovranno essere somministrati nel giro di sei giorni. Nel frattempo la segreteria provinciale della Cgil chiede che anche l’ospedale saprese diventi Hub per i vaccini anti-covid. “È solo una questione politica – afferma il segretario Antonio Capezzuto – non essendoci alcun impedimento né in termini strutturali né rispetto alla disponibilità di frigoriferi, strumentazioni o personale a disposizione”. Di fatto il presidio dell’Immacolata è dotato di un capiente armadio frigorifero capace di conservare a meno 80 gradi, la temperata necessaria per la conservazione del vaccino Pfizer. “È funzionante ed è posizionato presso l’unità operativa di raccolta sangue – precisa il segretario della Cgil di Sapri Domenico Vrenna – potrebbe essere utilizzato già nell’immediato anche per il vaccino anti-Covid”.
Antonietta Nicodemo