È stato il presepe di Antonio Romano di Sala Consilina ad aggiudicarsi la venticinquesima edizione de La Gioia del Presepe. La giuria del concorso di 105 TV, impersonata dal presidente dell’Associazione Amici del Presepe di Padula, Germano Torresi, ha scelto questo lavoro per la dovizia dei dettagli, la qualità plastica e il richiamo alla tradizione del presepe popolare napoletano.
Antonietta Nicodemo ha fatto da mattatrice al programma natalizio di 105 TV conducendo a scoprire i vari presepi e stimolando gli ospiti della trasmissione ad esprimere pensieri e valutazioni.
Il secondo posto è stato attribuito al presepe di Francesco Cernicchiaro di Vibonati apprezzato per le proporzioni, l’illuminotecnica e l’ambientazione scenografica coerente con le architetture palestinesi. Terzo posto invece per l’Ates di Sapri che ha convinto per la capacità di unire tradizione e modernità con i richiami all’attuale situazione del Covid, tra mascherine e bombole per l’ossigeno, indicando che il messaggio del presepe è sempre attuale.
Ma la giuria ha voluto premiare anche chi ha lavorato con attenzione, dovizia di particolari e grande capacità tecnico-artistica. Di fronte agli oltre 20 presepi è stato davvero difficile poter individuare solo tre vincitori ed ecco dunque i premi speciali assegnati. Uno è andato allo scenografico e accurato presepe di Giuliana Giudice di Policastro, piaciuto per il richiamo alla dimensione rurale del paesaggio e della vita quotidiana, per gli interni molto curati, i molti particolari e il richiamo religioso della cappella con fedeli. Un altro premio speciale è andato al presepe delicato e ricco di fantasia realizzato da Enza e Benedetta Melacotte di Villammare. La giuria ha ricompensato la creatività dell’opera, costruita interamente a mano con materiali anche riciclati in grado di dare un impatto molto suggestivo.
Nell’assegnare via via i premi in denaro, si è conclusa la 25esima edizione de La Gioia del Presepe che anche quest’anno, nonostante le difficoltà del periodo, ha potuto allietare i telespettatori nel periodo natalizio, coinvolgendoli in prima persona, grazie al sostegno che da sempre il Rotary Club Sapri – Golfo di Policastro, presente con il presidente Vincenzo Carelli, e la Diocesi di Teggiano-Policastro hanno assicurato all’evento. Ed è stato proprio il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, intervenuto in chiusura, a spiegare il senso del concorso di 105 TV e la bellezza del rituale del presepe che resiste ai secoli.
Daria Scarpitta