Due pregiudicati del napoletano sono finiti in carcere perché avrebbero rubato carte d’identità in bianco da uffici municipali del Cilento. L’ordinanza della misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Vallo della Lucania ed eseguita dai Carabinieri della compagnia vallese. Il provvedimento restrittivo è arrivato al termine di una lunga e meticolosa indagine partita dopo una escalation di furti di carte d’identità. Almeno 800 quelle sparite soprattutto tra luglio e agosto del 2019 dai Comuni di Omignano, Ceraso, Castelnuovo Cilento e Ascea. Insieme alle carte d’identità hanno portato via anche denaro in contante. La somma complessiva rubata si aggirerebbe intorno ai 10mila euro. I Carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania coordinati dal Procura sono riusciti a risalire ai criminali. I due pregiudicati napoletani rinchiusi in carcere devono ora rispondere di furto aggravato in concorso.
Antonietta Nicodemo