C’è apprensione attorno alle sorti degli anziani ospiti della Rsa di Novi Velia risultati contagiati dal Covid nei giorni scorsi. Sono tre al momento quelli per i quali si è reso necessario il ricovero. Gli ultimi sono stati trasferiti ieri sera a seguito delle polmoniti sviluppate. Due sono presso il reparto Covid del presidio, un terzo invece, più grave, si trova in terapia intensiva. Sono 24 gli antri anziani positivi che essendo asintomatici o paucisintomatici sono rimasti nella struttura e monitorati e curati attentamente dal personale presente. Un anziano invece ha fatto rientro nella sua abitazione per volere dei familiari. Una situazione non facile quella che sta vivendo il piccolo centro di Novi Velia, come sempre è accaduto nel corso di questa pandemia in tutto il mondo, quando ad essere interessate dal contagio sono state le case di riposo.
Il sindaco Adriano De Vita, che è anche direttore sanitario del San Luca di Vallo, sta seguendo con attenzione la vicenda ed è pronto ad operare immediatamente il trasferimento in ospedale per quanti ne avranno bisogno, in modo da garantire le cure appropriate vista la fragilità delle persone coinvolte.
Nei giorni scorsi già si è dovuta registrare la morte di un ospite positivo al Covid. L’uomo , 80enne era asintomatico e il decesso pare sia avvenuto per un infarto, e quindi sembrerebbe non riconducibile direttamente al Covid. Intanto a Novi Velia cresce il numero di famiglie in quarantena a causa del contagio. Sono 8 i nuclei al momento interessati, di cui 5 collegati al focolaio della Rsa.
Daria Scarpitta