Resta sotto osservazione la cittadella giudiziaria di Lagonegro. Il focolaio Covid che ha interessato la Procura della Repubblica sembra destinato ad ingrandirsi. Dopo i sei contagi accertati è scattato lo screening sul personale della Procura e sui contatti diretti dei positivi. Ad aver contratto per primi il virus sono stati due guardie giurate e quattro dipendenti dell’ufficio di Procura, tra questi anche cancellieri. Siccome la Procura è attigua il Tribunale e i dipendenti di entrambe le strutture lavorano in sinergia, il presidente Luigi Pentagelo ha chiesto alle autorità competenti di tamponare il personale del Tribunale e dell’ufficio del Giudice di pace. Intanto Pentangelo con un apposito provvedimento ha sospeso le udienze penali e civili fino al 30 gennaio. Il cluster accertato in Procura ha riacceso il dibattito sulla necessità di dotare il palazzo giudiziario lucano di nuovi spazi necessari soprattutto in questo momento in cui è necessario evitare assembramenti e di far fronte a questa emergenza strutturale con la riapertura del Palazzo Giudiziario di Sala Consilina. Una questione che l’unione giuristi cattolici italiani di Sala Consilina solleverà per l’ennesima volta lunedì prossimo con una conferenza stampa. Intanto il presidente del tribunale di Lagonegro ufficializza con soddisfazione i risultati raggiunti dal palazzo giudiziario nonostante la pandemia.
Ecco invece l’intervista al presidente del tribunale di Lagonegro, dott. Luigi Pentangelo:
Antonietta Nicodemo