L’Asl di Salerno ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche 2021/2023 e l’elenco annuale. Previsti diversi lavori prioritari di edilizia sanitaria per gli ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Vallo della Lucania, Agropoli, Sant’Arsenio, Polla e anche quello di Sapri. In cantiere vengono messi infatti anche diversi interventi da tempo richiesti per l’Immacolata, su impianti , adeguamento a normativa antisismica e antincendio, sale operatorie, ampliamento del corpo di fabbrica e linee di adduzione dell’acqua. Ma sulla lettura della delibera aziendale c’è divisione: mentre da più parti si esprime soddisfazione, Sapridemocratica va contro corrente e spegne gli entusiasmi: nulla di nuovo, secondo il gruppo, quegli interventi erano già previsti negli anni precedenti e nulla fa pensare più del passato che questa sia la volta buona per attuarli. Ma andiamo con ordine. Subito dopo la delibera era stato il direttore sanitario del presidio Rocco Calabrese ad esprimere soddisfazione per il restyling dell’ospedale di Sapri, approvato e messo a finanziamento in particolare con l’atteso rifacimento del pronto soccorso. A fargli eco era arrivato il primo cittadino Antonio Gentile a nome della conferenza dei sindaci del Distretto Sapri- Camerota. “ Nel piano – aveva scritto in una nota – sono programmati interventi a valere sui fondi dell’art.20 e sui fondi aziendali per oltre 8, 5 milioni di euro, accogliendo le richieste prodotte in questi anni dai sindaci e dalla direzione sanitaria ospedaliera. Un piano di interventi che garantirà al presidio dell’Immacolata il giusto dimensionamento per erogare servizi sempre più efficienti” Ma è Sapridemocratica a ridimensionare la delibera dell’Asl: “ Tanto rumore per nulla- spiega in un comunicato il gruppo di opposizione – il piano dell’edilizia ospedaliera è lo stesso dell’anno scorso” e così dicendo, mostra e mette a confronto la delibera attuale dell’Asl attuale con quella n. 120 del febbraio 2020 e quella 380 del dicembre 2018, facendo notare che di volta in volta vengono riportati gli stessi interventi, tra l’altro senza una chiara programmazione annuale e senza che fino ad ora siano stati attuati. “Niente di nuovo rispetto all’anno scorso. – ribadisce Sapridemocratica con un duro atto di accusa verso Gentile – Irreale ed imbarazzante l’enfasi del sindaco di Sapri che vive esclusivamente della dimensione social, scollegato dal mondo reale. La sanità pubblica e il nostro ospedale hanno necessità di meno annunci e di più investimenti reali. Chi amministra la cosa pubblica si deve preoccupare solo di questo, evitando inutili comunicati che rappresentano la pochezza della loro conoscenza degli atti e l’assoluta inadeguatezza”
Daria Scarpitta