S’infervora la discussione sull’Alta Velocità a sud di Salerno. Ma dopo tanti interventi e lettere di politici, operatori e cittadini, finalmente le istituzioni fanno sentire la loro voce. A battere tutti sul tempo sono i primi cittadini del Vallo di Diano. Il presidente della locale Comunità Montana ha già convocato per martedì la conferenza dei sindaci con l’obiettivo di stilare un documento preciso in merito. Nessuna presa di posizione ufficiale, nessun atto invece è arrivato fino ad ora dai sindaci e dai consigli comunali del Cilento e del Golfo di Policastro che sono rimasti per lo più in silenzio o si sono limitati a poche dichiarazioni non sostanziate da delibere e documenti. Si è esposto di più il sindaco di Centola Carmelo Stanziola che, in qualità di vicepresidente della Provincia di Salerno, sta lavorando per coinvolgere questo Ente sovracomunale perché intervenga formalmente. Mentre il vero primo passo sul territorio più a sud di Salerno sul fronte istituzionale lo si deve ancora una volta ad un organo comprensoriale che supera i confini comunali e va a bloccare l’empasse decisionale in cui ci si era ritrovati . Il presidente della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo Vincenzo Speranza ha convocato i 24 sindaci del territorio. La riunione si terrà martedì prossimo alle 18. C’è da definire una proposta comune in merito al tracciato dell’Alta Velocità ma soprattutto da esprimere un punto di vista netto sul progetto che bypassa il Cilento e Sapri e annulla quanto si era ipotizzato fino ad ora. Una presa di posizione che a sorpresa è arrivata in queste ore dal deputato salernitano del Pd Piero De Luca il quale ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere la convocazione di un tavolo di confronto istituzionale sulla questione , rimarcando l’esclusione dal tracciato in particolare della città di Salerno ma anche della provincia a sud.
Ecco l’intervista al presidente della comunità montana Vallo di Diano Francesco Cavallone