Aveva il compito di piazzare sul mercato i cani di razza rubati ai legittimi proprietari, ai quali chiedeva cospicue somme per la restituzione. Nicola D’Aguanno 47anni di Sanza da giovedì scorso è rinchiuso nel carcere di Potenza per estorsione e ricettazione. Il Tribunale di Lagonegro ha disposto per il pregiudicato salernitano 3anni e 7 mesi di carcere, l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e il pagamento di una pena pari a 1.200, euro. I fatti risalgono al 2013 quando un uomo di Teggiano segnalò la scomparsa del suo cane e la richiesta di riscatto . Già allora l’uomo fu tratto in arresto. Durante le indagini venne fuori che sul territorio del Vallo di Diano venivano rubati cani di razza e da caccia microcippati con l’obiettivo di estorcere denaro ai proprietari per la restituzione. D’Aguanno, secondo gli inquirenti, aveva il compito di piazzare gli animali. All’epoca fu accertato che si recò da un Teggianese, quello che poi presentò denuncia, promettendogli di fargli riavere il suo cane in cambio di denaro. In seguito alla perquisizione domiciliare fu anche denunciato per porto illegale di armi e munizioni. Giovedì pomeriggio i Carabinieri del comandante Antonio Russo hanno eseguito l’ordine di arresto. Il provvedimento restrittivo è il risultato di un cumulo di pene che il pregiudicato sanzese aveva collezionato negli anni con le sue azioni malavitose. Per questo motivo da tempo era attenzionato dalle forze dell’ordine. L’uomo ora dovrà trascorrere 3 anni e 7 mesi in carcere.