Progetto Alta Velocità in provincia di Salerno. Da settimane l’ipotesi di Rfi è al centro di un infuocato dibattito. Gli interventi previsti non soddisfano Salerno, il Cilento e Vallo di Diano. O meglio quest’ultimo, attraverso la comunità Montana, ha detto sì all’attraversamento nel suo territorio dei binari per i treni veloci, a condizione che venga prevista una sosta, che al momento non compare nel tracciato ipotizzato da Rfi. Negli ultimi giorni si sono alternate una serie di delibere che di fatto dividono i territori. Ora tutti sono in attesa di capire cosa sarà stabilito dal tavolo tecnico che dovrebbe essere istituito per comprendere esattamente cosa prevede il progetto, costi e benefici. E poi stabilire la migliore soluzione per i territori e per i bisogni del nostro paese. Si tratta di una opera strategica per l’Italia ma anche per l’Europa. Una questione davvero delicata che il consigliere regionale Cascone, il presidente della provincia Strianese e il deputato Piero De Luca hanno affrontato con i sindaci dei comuni interessati in un incontro tenutosi venerdì pomeriggio a Salerno presso la sede della provincia.
Antonietta Nicodemo