Venerdì scorso a Vallo della Lucania si è costituito, con atto notarile, il “Comitato Alta Velocità nel Cilento” presieduto da Egidio Marchetti. È composto da cittadini del comprensorio cilentano che rappresentano diversi settori del mondo del lavoro, con finalità non politiche e per la riconsiderazione del progetto “Alta Velocità”. “Un progetto – spiega il presidente – che in questa fase vede esclusa un’area di ben 150 km, da Salerno e fino al Golfo di Policastro, penalizzando il territorio già fortemente in sofferenza per la mancanza di un’autostrada, e di un aeroporto”. Il Comitato “Alta Velocità nel Cilento” si prefigge di operare in sinergia con tutte le rappresentanze del territorio e di recuperare il progetto di RFI che ha investito enormi risorse pubbliche in oltre 15 anni di progettazione sulla Variante Ogliastro-Sapri e che ora risulta accantonato sebbene – precisa Marchetti – già approvato dal Cipe, sottoposto a valutazioni di impatto ambientale, studi di fattibilità e rilievi geologici.
Antonietta Nicodemo