Dal Governo arrivano altri fondi per riparare i danni causati dal maltempo nel basso salernitano sul finire dello scarso anno. Il Consiglio dei ministri, infatti, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 2.037.000 euro, per la realizzazione degli interventi che si sono resi necessari dopo gli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 16,17,20 e 21 novembre e il 2 e 3 dicembre del 2020. Nove i comuni beneficiari delle risorse: Sapri, Vibonati, Torre Orsaia, Santa Marina, Ispani, Centola, Cicerale, Roccagloriosa e Montecorice. Sono finanziamenti che verranno stanziati attraverso il fondo per le emergenze nazionali e di cui i territori interessati potranno beneficiarne solo dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale della delibera del Governo. Si tratta di una seconda trance di fondi che arriva dopo la dichiarazione dello stato di emergenza riconosciuto ai comuni a sud di Salerno appena dopo le alluvioni e le mareggiate che poco meno di un anno fa misero a soqquadro, in particolare, i comuni costieri del basso cilento. Gli stessi comuni, infatti, hanno già ricevuto all’inizio del 2021 tre milioni di euro complessivi. A fare la parte da leone è stato Vibonatiche ha usato i fondi per ricostruire l’argine al Cacafava, lavoro già terminato, per ripristinare la strada in località Carbone e quella di collegamento con stata marina . Per quest’ ultimo intervento e’ in corso la progettazione . A Sapri si è puntato soprattutto a mettere in sicurezza i canali, che con la bomba d’acqua strariparono a tal punto da allagare gran parte della città . A subire danni fu il patrimonio pubblico ma anche quello privato. In particolare a Capitello tanti cittadini videro affogare nel fango il lavoro e i ricordi di una vita. Ora i nove comuni danneggiati dal maltempo si preparano a ricevere gli altri duemilioni di euro necessari per mettere in sicurezza il territorio nelle aree maggiormente a rischio allagamenti.
antonietta nicodemo