Le vele di Giovanni Soldini, celebre navigatore in solitaria, trasformate in tele per cogliere i messaggi degli artisti emergenti. E’ questo il progetto europeo ideato e voluto dal Prof. Persico sulle orme di Albert Camus che sta coinvolgendo ancora una volta il territorio a sud di Salerno. Già avviato a Maratea, ha raggiunto Caggiano dove sono state consegnate le vele in questione che solitamente dopo le traversate perdono elasticità e vengono sostituite. Qui, invece, il materiale diventa occasione di nuova vita feconda attraverso la creatività. Alcune tele, realizzate attraverso il taglio, il cucito e l’inserimento di questi pezzi di vela in apposite cornici, sono già state dipinte, da artisti provenienti da diverse parti d’Italia e fanno bella mostra di sé presso il Palazzo Bonito Oliva di Caggiano, ma tante altre ne arriveranno per comporre una esposizione finale che abbraccerà un territorio vasto. Il progetto è di ampio respiro e arriverà fino a Parigi ispirato dal pensiero di Camus che credeva nel federalismo europeo, andando oltre le sovranità degli stati nazionali per un’unione fondata sul rispetto delle diversità. Le vele dunque sono bandiere, intese, come drappi contrapposti ai gonfaloni dei Comuni, che sono un modo chiuso per pensare il Paese. Qui invece l’obiettivo è rompere le identità e guardare ad un’Europa senza confini ideologici grazie all’arte. Orgoglioso di essere inserito nel progetto il sindaco di Caggiano Modesto Lamattina . Il suo Comune sulla scia dell’arte si collega così idealmente a Maratea, montagna e mare insieme, e ad altri Comuni che si trovano lungo il percorso perché il progetto è pronto ad arricchirsi. Il Circolo nautico di Ischia ha già dato la sua disponibilità a fornire le vele di altri navigatori ai talenti artistici perché sulle ali del vento, come avviene quando si è in mare, possa prendere il volo il pensiero europeista e la creatività degli artisti.
daria scarpitta