Sarà l’autopsia a chiarire il giallo sulla morte di Lucas Da Silva, 24enne rinvenuto senza vita a Polla nella notte tra sabato e domenica nell’abitazione di un suo amico. Il giovane, italo-brasiliano ma residente a Sant’Arsenio, si sarebbe sentito male per cause in corso di accertamento in via Santa Maria di Loreto a Polla, dove viveva la persona che ha chiamato i soccorsi quando si è accorta che la situazione stava peggiorando. Tutto sarebbe avvenuto intorno alle 2.30 della notte . Purtroppo quando sul posto è arrivata l’ambulanza il ragazzo era riverso sul divano dell’abitazione e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. I Carabinieri della Compagnia di Sala Cobnsilina , diretti dal capitano Paolo Cristinziano, sono intervenuti di lì a poco per delimitare il luogo della tragedia e svolgere i primi accertamenti. Sul caso la Procura di Lagonegro ha aperto un’inchiesta. La salma è stata sequestrata e trasferita presso il Luigi Curto di Polla . I sigilli sono stati apposti anche all’appartamento Tra i primi ad essere ascoltato per cercare di capire nel dettaglio cosa è avvenuto, è stato l’amico di Da Silva che si trovava con lui poco prima di morire, mentre si cerca di ricostruire anche se c’era anche qualcun altro quella sera in casa. Da questo punto di vista potrebbero risultare eventualmente utili le immagini della videosorveglianza . Sulla vicenda vige il massimo riserbo. Dall’esame esterno del corpo non sarebbero emersi segni di violenza. Al momento sono al vaglio tutte le ipotesi ma la più accreditata resterebbe quella legata all’uso di sostanze stupefacenti . Da Silva era già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti . Ora si tratta di attendere l’esito dell’autopsia per capire meglio da cosa sia stato originato il malore accusato dal 24 enne. Da Silva nonostante la giovane età era già padre di un bambino di 4 anni.