La giunta di Sapri ha dichiarato la decadenza della concessione del cine-teatro comunale Ferrari alla società Graficamente di Napoli. Con voto unanime l’esecutivo ha individuato gravi inadempienze del contratto di affidamento in concessione, stipulato il 31 gennaio 2017. Al gestore si contesta, tra le altre cose, di non aver pagato il canone annuo di 6.060,00 euro più iva, accumulando un debito calcolato, al 31 luglio scorso, di 26.765,00 euro . Inoltre il concessionario non solo, non ha fatto la voltura del contratto per il servizio elettrico e quello idrico, ma non ha neanche pagato le bollette, accumulando un debito di 71.097,00 euro. Quindi , secondo quanto calcolato dal governo locale, la società deve al comune 97.862,00 euro. Per luce e gas l’Ente ha già pagato 7.244,00 euro, esponendosi a una situazione debitoria non dovuta. Nella delibera, di nove pagine, la giunta comunale elenca, oltre a queste gravi inadempienze economiche, anche rilevanti aspetti di tipo tecnico e burocratico, come ad esempio: la mancata presentazione all’Ente di bilanci preventivi e consuntivi. Il contenzioso, già avviato da tempo tra il comune e il concessionario, riceve dunque un forte colpo di acceleratore e tutto lascia prevedere che finirà nelle aule dei Tribunali. Nel frattempo la città continua a rimanere senza cinema. La sala è chiusa dall’ultimo lockdown contro il covid .
antonietta nicodemo