Da oggi il comitato di lotta per l’alta velocità sarà in assemblea permanente presso l’aula consiliare e attiverà tutte le sue conoscenze per provare a raggiungere i vertici di Rfi e quelli del Ministero alle infrastrutture e ai trasporti. Negli ultimi mesi hanno provato a arrivarci attraverso il sindaco di Sapri e alcuni parlamentari, ma non sono stati ancora ricevuti. Nessuna risposta nemmeno dalla regione Campania. Un silenzio assordante che ha portato a dedurre che l’amministrazione comunale e quella regionale hanno deciso di condividere il progetto approvato da Rfi per la nuova AV, che esclude la stazione di Sapri e l’intero Cilento. Questa è la realtà venuta fuori dall’incontro pubblico di sabato sera, organizzato dal comitato per proclamare il nuovo manifesto di lotta. Non contiene azioni già stabilite, se non l’assemblea permanente, ma annuncia un cambio di marcia nella lotta . Da questo momento in poi il comitato cittadino mette da parte la diplomazia e armata dell’amore per la città e il territorio studia mosse più eclatanti con l’obiettivo di far comprendere alle istituzioni competenti l’errore che si sta commettendo per il futuro dell’intero Golfo di Policastro . <<Se il progetto non sarà modificato sul tracciato attuale non circoleranno più i treni a lunga percorrenza>>, è stato detto. Attraverso l’assessore regionale ai trasporti della Basilicata il comitato dovrebbe essere ricevuto dal vice ministro ai trasporti. L’unico sindaco presente all’incontro, Manuel Borrelli : << Gli interessi del territorio devo prevalere su quelli politici. Io ci sono >>. L ‘ex sindaco Vito D’Agostino ha criticato il Parco: << Non ha detto una parola a favore di questo territorio >>. E’ in fase di organizzazione un presidio davanti la sede della Provincia di Salerno.
antonietta nicodemo