L’ordigno bellico rinvenuto in un terreno privato alla frazione Timpone di Sapri è una bomba aerea inesplosa, di produzione americana e risale alla seconda guerra mondiale. A stabilirlo sono stati gli artificieri del 21 esimo reggimento del Genio Guastatori dell’Esercito, giunti da Caserta mercoledì scorso. Accompagnati dal sindaco, dai carabinieri e dalla polizia municipale hanno eseguito un primo sopralluogo nel cantiere in cui è stato rinvenuto. I militari hanno coperto con un telo l’ordigno e messo in sicurezza l’area, dove insistono alcune abitazioni, un discount e il tratto della s.s. 18 che conduce a Lagonegro. Il sito sarà monitorato dalle forze dell’ordine fino a quando non verranno attivate le operazioni di disinnesco. L’esito del sopralluogo è stato reso noto alla Prefettura che dovrà fornire un piano a tutela della sicurezza pubblica da attuare nel momento in cui i militari dell’esercito interverranno per disattivare l’ordigno. Con molta probabilità durante le operazioni di disinnesco sarà necessario evacuare l’area circostante l’ordigno. Il comune è in attesa delle disposizioni da parte della Prefettura che dovrà coordinare l’intervento di rimozione del pericolo alla frazione Timpone. Intanto in città c’è già chi spera che l’ordigno appena rinvenuto, una volta liberato dalla polvere esplosiva, possa rimanere a Sapri come reperto storico.
antonietta nicodemo