<< L’unico progetto di alta velocità realizzabile tra Salerno e Reggio Calabria è quello di potenziare la linea esistente, come deciso dall’Unione Europea nel ‘96. Qualsiasi altro progetto è illegittimo >>. Con queste parole Giuseppe Ambrosio, segretario regionale della Campania di Condici , Centro per i diritti del cittadino, e commissario di Codici Basilicata annuncia l’avvio di un’ azione giudiziaria contro chi non rispetterà quanto stabilito dal consiglio europeo. Per portare avanti questa iniziativa l’associazione ha costituito un gruppo di lavoro ad hoc. Si sono già attivati per acquisire il sostegno degli enti locali del Cilento, della Calabria e della Sicilia. Nel dicembre scorso Vera Fiorani amministratore delegato di Rfi, nell’audizione in commissione trasporti alla Camera, ha confermato il progetto che prevede anche l’attraversamento del Vallo di Diano, ed ha lasciato intendere che l’obiettivo è di realizzare l’AV fino a Potenza. Secondo quanto riferiscono dall’associazione, avrebbe anche precisato che nei termini previsti dal Pnrr, sarà ultimato solo il lotto Battipaglia-Romagnano, 40 km dei 445 necessari per raggiungere Rc. << Nella sezione 3.8 dell’allegato 1 della decisione dell’UE è stabilito – precisa Ambrosio – che la linea AV SA-Rc deve essere realizzata mediante l’adeguamento di quella esistente e non attraverso un nuovo tracciato. Se non ci daranno ascolto impugneremo il progetto di Rfi difronte alla giustizia europea >>.
Antonietta Nicodemo