<Il Cilento non ha l’autostrada e rischia di perdere la ferrovia. Lo studio di fattibilità di Rfi per l’Alta Velocità Sa-Rc va contro il regolamento dell’Unione Europea. Chiediamo che il presidente della regione Vincenzo De Luca quando sarà chiamato ad intervenire nella conferenza dei servizi esprima parere negativo al progetto >>. Questo è quanto ha ribadito Codici, associazione nazionale dei consumatori riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo, nell’audizione on line di ieri presso la III commissione speciale Aree Interne della Campania, presieduta da Michele Cammarano. Pasquale Abignano e Giuseppe Perillo con documenti alla mano hanno dimostrato che la linea ferroviaria che attraversa attualmente il Cilento fa parte del corridoio Scandinavo – Mediterraneo della rete Transeuropea e non può essere esclusa dal nuovo tracciato dell’AV. << A De Luca ricordiamo che l’approvazione dei progetti da parte dei commissari straordinari, è il caso della Fiorani, avviene d’intesa con il presidente delle regioni territorialmente competenti. Chiediamo che faccia valere le sue prerogative >>. All’audizione sono stati convocati venti sindaci del Cilento, la comunità montana del Bussento, Consac e alcuni comitati che, come Codici, sostengono che Rfi non può escludere dal suo progetto il tracciato tirrenico e includere il Vallo di Diano. <<Il verbale della seduta- ha detto Cammarano – sarà trasmessa al Governatore, alla giunta e alla commissione trasporti. Questa audizione-ha precisato- non è mero campanilismo ma è finalizzata ad affermare lo stato di diritto, in quanto la normativa comunitaria prevede l’attraversamento della costa tirrenica >>.
antonietta nicodemo