Il ritorno tra i banchi per continuare a studiare e ritrovare una piccola parte di quella quotidianità strappata dalla guerra. Cristina, Valentino e Romeno hanno fatto ingresso nell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Sapri, per proseguire il percorso che avevano intrapreso in Ucraina. Due sono stati iscritti all’indirizzo turistico ed uno al nautico . Sono giunti a Sapri senza i genitori che hanno deciso di rimanere nel loro paese o in quelli confinanti, ma hanno voluto mettere a riparo i figli dalle bombe, per questo gli hanno organizzato il viaggio per l’Italia. Sono tutti e tre ospiti della nonna della ragazza che da tempo vive e lavora a Sapri. Cristina è solita trascorrere la vacanze estive nella città della Spigolatrice dove ha frequentato anche alcuni anni delle scuole primari, aveva sempre detto che a 18 anni si sarebbe trasferita qui. Purtroppo ha dovuto anticipare il suo trasloco, per ragioni che non aveva mai messo in cantiere, e lo ha fatto per volontà dei genitori. L’unica consolazione che affronterà tutto questo insieme ai suoi due amici, i fratelli Valentino e Romeo, uno di 17 anni l’altro di 16, come Cristina. Ad accompagnarli a scuola è stata Genoeffa Murrone che conosce Cristina, dagli anni in cui frequentava la scuola a Sapri.
Dopo l’accoglienza dei tre studenti al da vinci Il di9rigente scolastico Limongi ha raggiunto l’istituto comprensivo di San Giovanni a Piro, dove è reggente, per partecipare alla festa organizzata dai docenti delle primarie per l’ingresso a di due bambini ucraini. Con le rispettive mamme sono ospiti di una famiglia del posto. Canti e cartelloni con messaggi di solidarietà hanno rallegrato il loro ingresso a scuola.
San Giovanni a Piro ha già accolto, presso abitazioni messe a disposizione da privati, 15 rifugiati ucraini . Il comune e la comunità si stanno prendendo cura di loro.
Antonietta Nicodemo