Li ha presi per mano e accompagnati verso il loro nuovo presente, perché il futuro si spera possa essere ancora nel paese di origine, dal quale sono stati costretti a fuggire a causa della guerra: l’Ucraina. La dirigente scolastica dell’ istituto comprensivo Santa Croce di Sapri Paola Migaldi ha stretto a se i nuovi alunni e li ha condotti dai compagni che li attendevano nel cortile con bandierine gialle e azzurre. Una calorosa accoglienza segnata da tanta commozione e dal desiderio comune che ritorni la pace in quei paesi martoriati dalle bombe . Per la scuola è stata una giornata educativa, l’occasione per meglio comprendere parole tanto usate a scuola, in chiesa e in politica : accoglienza, integrazione , uguaglianza , pace e no a guerra. <<I genitori ucraini mi hanno ringraziata per l’ ospitalità – dice la dirigente – invece siano noi a ringraziare loro…….>>.
Ai sei alunni ucraini che hanno fatto ingresso oggi se ne aggiungeranno altri tre nei prossimi giorni . Intanto il Santa Croce resta attivo anche sul fronte della prevenzione . Mentre accoglieva i bimbi ucraini ,dall ‘altra parte dell’ edificio veniva effettuato uno screening gratuito oculistico agli alunni tra i 6 e gli 11 anni , nell’ ambito della campagna di prevenzione della cecità.
antonietta nicodemo