Nessun reato di maltrattamento, ma solo lesioni nei confronti della compagna e madre della loro unica figlia. Questa la decisione del gip del Tribunale di Lagonegro, che ha revocato gli arresti domiciliari per il 25enne di Policastro Bussentino, che lunedì scorso, al culmine di una furiosa lite, ha colpito la compagna. La giovane è attualmente ricoverata nel reparto di chirurgia maxillo facciale al Policlinico di Napoli, con la rottura dello zigomo sinistro, della mandibola e di alcune costole, mentre la figlia di appena un anno è stata affidata alle cure della nonna materna, su disposizione del Tribunale dei minori di Salerno. Al 25enne, difeso dall’avvocato Franco Maldonato, è stata applicata soltanto la misura di divieto di avvicinamento alla compagna e ai luoghi da lei frequentati, tra cui l’abitazione in cui la coppia viveva nella frazione del Comune di Santa Marina. Per lui, dunque, la Procura di Lagonegro procederà solo per lesioni personali gravi. Intanto, il legale della giovane rumena, Benedetta Falci, ha presentato un’istanza per un’ulteriore ampliamento del provvedimento. “La famiglia vive nella paura” ha dichiarato l’avvocato “ci auguriamo che l’uomo rispetti le restrizioni che gli sono state imposte”. La decisione del gip di Lagonegro ha suscitato un’indignazione generale da parte di molti cittadini del Golfo di Policastro, che sui social sono insorti contro il provvedimento.
Rosamaria Marino