In provincia di Salerno è ancora una volta l’area più a sud a fare i conti con i danni causati dal maltempo. Fiumi esondati, mareggiate e vento a 110 km l’ora hanno messo a dura prova interi territori. Nel Vallo di Diano, come previsto, è straripato il Tanagro e anche il calore allagando campagne e lambendo anche le abitazioni. A Sala Consilina e Sassano è stato necessario, in via precauzionale, evacuare alcune famiglie. A Sapri il mare ha oltrepassato il muretto della seconda passeggiata invadendo la statale 18. Questa mattina sul lungomare e sulla nazionale ma anche su alcune strade parallele i resti della notte furiosa vissuta da quella zona a ridosso del mare. Decine di persone sono state impegnate per diverse ore nelle operazioni di pulizia per consentire rapidamente il ripristino della viabilità. Scene analoghe a Villammare, anche qui il mare ha depositato sulla spiaggia una grossa quantità di rami e tronchi d’alberi. E il mare agitato ha provocato seri danni alla strada che unisce Marina di Camerota a Palinuro nel tratto che costeggia la cala del Cefalo e la spiaggia del MIngardio . Una frana ha interessato la carreggiata, uno smottamento che ha scoperto alcuni cavi. Il vento forte, ha completamente scoperchiato ad Agropoli la tendostruttura del Pala Impastato. A Battipaglia una tromba d’aria ha sradicato due alberi. Uno degli arbusti è finito su un’automobile , rendendola inutilizzabile. L’altro albero ha danneggiato il recinto di via Etruria . Ma danni e disagi si sono registrati anche in alktri comuni del salernitano è il caso di Nocera, Cava de Tirreni e Pagani, dove le scuole sono rimaste chiuse anche questa mattina. A Scario è stato ripristinato il cavo dell’alta tensione che spezzandosi era finito nel giardino di una casa .