Da oggi e fino ad ottobre 2023 andranno in pensione sei medici di base tra : Sapri, Vibonati, Torraca e Morigerati. I loro assistiti, in totale novemila, si ritroveranno senza un medico di famiglia a cui rivolgersi. La burocrazia e la carenza di medici di medicina generale non consentiranno una rapida sostituzione. Venerdì scorso uno dei medici di Vibonati ha cessato l’attività e le 1.500 persone di cui si prendeva cura stanno riscontrando grosse difficoltà ad individuare un altro medico, proprio perché in questa area del salernitano degli attuali medici di famiglia, altri cinque sono prossimi al pensionamento e gli altri hanno raggiunto o quasi il numero massimo di assistiti . Dunque, se non si interviene subito migliaia di persone si ritroveranno a vagare sul territorio nella speranza di poter ricevere assistenza. A rendere tutto più complicato è un altro aspetto, di tipo burocratico. Il comprensorio del distretto sanitario 71 Sapri-Camerota è diviso in due ambiti e per legge i medici di base di ciascuno di essi può esercitare solo nell’ambito in cui già presta assistenza . Per superare questo ostacolo, il comune di Vibonati ha chiesto al direttore sanitario del distretto di adottare un provvedimento che abolisca, in via straordinaria, i confini dei due ambiti. Qui è già emergenza sanitaria di base. Nel 2023 il picco.
ANTONIETTA NICODEMO