A Sapri il gruppo d’opposizione torna a chiedere alla giunta comunale di rinunciare all’indennità di mandato per andare incontro ai più bisognosi. Annualmente l’intero esecutivo percepisc e circa 114 mila euro. “ Considerando il particolare momento economico – dicono dai banchi della minoranza – da parte del sindaco e dei suoi assessori sarebbe opportuno un gesto di generosità verso i cittadini che non riescono ad affrontare il caro bollette “ . Nel 2017 la giunta Gentile ripristinò l’indennità di mandato che i suoi predecessori avevano abolito, e la ripristinò al 50 % . L’altro 50 % lo destinò ad un fondo che serviva a finanziare turismo, sicurezza e cultura. Però non tutti sanno – precisa il gruppo di opposizione – che adesso tutti intascano il 100% dell’indennità. Ci farebbe piacere – aggiungono i consiglieri – che così come si sbandiera ai quattro venti il successo nell’ ottenimento di un finanziamento pubblico, si chiariscano anche i motivi per i quali le indennità vengono incassate interamente “ . Siccome si avvicina il Natale, per la minoranza sarebbe opportuno, da parte della squadra di governo, un atto di solidarietà verso il bisogni della Città, che sono tanti, a partire dalla pubblica sicurezza e la necessita di un cartello turistico di qualità.