Mercoledì 25 gennaio si aprono le urne per eleggere il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del foro di Lagonegro. Fino a venerdì i seggi saranno aperti dalle 9.30 alle 14 e a seguire, il 27 gennaio, subito dopo la fine del voto, si passerà allo scrutinio. Una ventina gli avvocati che si sono candidati in questa tornata. Candidature singole , come prevede il regolamento, che però vedono dei legami e delle affinità su programmi e obiettivi riconducibili sostanzialmente a due gruppi. Uno, in continuità con il consiglio dell’ordine uscente, tra le cui fila si annoverano molti avvocati del vecchio foro di sala Consilina, oltre al legale Ginefra di Moliterno, che rappresenta l’avvocatura lagonegrese. Un secondo che vede una maggiore coesistenza degli avvocati dei due fori originali, lucano e salese, e che punta al cambiamento rispetto al passato. Il presidente dell’ordine uscente Sebastiano Tanzola non ha potuto ricandidarsi per raggiunto limite dei mandati. Il nome del successore è tutto da definire ma sono chiari i nomi di riferimento dei due gruppi. Il primo potrebbe portare alla guida o l’avvocato Antonello Rivellese o , seguendo una lunga tradizione di famiglia, l’avvocato fernando cappelli, fratello più giovane dello storico ex presidente Gherardo non ricandidatosi. Saranno le urne molto probabilmente a decretare la scelta finale . Il secondo gruppo che vede candidati tra gli altri anche gli avvocati Angelo paladino e Rosy pepe, sarebbe invece capeggiato da Vincenzo Bonafine. Il voto stabilirà quale dei due raggruppamenti si aggiudicherà la maggioranza e con quale scarto.