“ Attenzione, state firmando il commissariamento della Banca 2021 “ . Così il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Gurcio mette in allerta i 7000 soci dell’istituto di credito, in questi giorni chiamati a sottoscrivere un documento d’opposizione agli attuali vertici della Banca con sede a Vallo della Lucania.
ecco le sue dichiarazioni
Stop alla fusione con la Bcc comuni del Cilento e dimissioni del consiglio d’amministrazione. Sono le due richieste contenute nella petizione in corso tra i 7000 soci della Banca 2021. La raccolta di firme è scattata dopo che il direttivo ha deliberato a favore dell’incorporazione da parte dell’istituto di credito cilentano, banca più piccola della 2021. I soci in rivolta contestano il metodo adottato dal Cda per tale scelta. “ La governance – dicono- ha avuto una condotta non trasparente nei confronti dei soci, che non sono stati preventivamente sentiti sulla argomento, svilendo in questo modo il ruolo dei soci, che per legge – ricordano – sono i proprietari della Banca “ . Per i promotori della petizione, inoltre, non è giusto che una banca più piccola come quella dei comuni del Cilento debba incorporare una banca con numeri più importanti come la Bcc 2021. Oltre 700 le firme che si prevedono di raccogliere, dovrebbero essere sufficienti per spingere il Cda ad indire una assemblea straordinaria sulla fusione oggetto di contestazione. Una questione questa, che è già oggetto di campagna elettorale. Ad aprile i 7000 soci dovranno recarsi alle urne per rinnovare il direttivo : due le liste in fase di costituzione.
antonietta nicodemo