L’arte è una forma di comunicazione per esprimere sentimenti, emozioni e mandare messaggi agli osservatori. Un linguaggio che il Rotary E Club Film&Friends D2101, nato attorno al Villammare Festival, continua ad utilizzare per la promozione del territorio. In quest’ottica si inseriscono le due opere del noto ceramista Sergio Scognamiglio appena installate, nel comune di Vibonati, sulle due pareti del sottopasso sovrastante la strada provinciale, al bivio per capoluogo. Su un muro compaiono dieci aquiloni che si dirigono verso le colline di vibonatesi, hanno dimensioni che variano dai venti centimetri ai centoquaranta centimetri. Più in basso compare una grande lucertola che li osserva con grande ammirazione. << Questa installazione l’ho intitolata voglia di volare. E rappresenta-spiega Scognamiglio – una metafora della vita. Tanti di noi vorremmo andare via, ma spesso molte cose ci trattengono >>. Sull’altra parete è possibile contemplare un grande pesce con all’interno centoquaranta pesci, i più grandi sono lunghi sessantacinque centimetri, i più piccoli cinque centimetri. Il banco si dirige verso la frazione rivierasca di Villammare ed ha davanti a se un amo, al quale non sa se avvicinarsi o meno. << In questo caso – precisa l’artista – è un invito alla collettività a perseguire gli stessi obiettivi cercando di evitare le trappole. Per questo motivo l’ installazione l’ho intitolata l’inganno >>. L’installazione di ceramica murale è stata svelata sabato scorso e rientra nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Cer-Amica d’Autore” del Rotary E-Club. Punta a trasformare , abbellire e prendersi cura del territorio attraverso l’azione creativa e vivifica dell’arte. << Collaborano al nostro progetto – spiegano dal club -gli artisti Mauro Donegà, Emanuele Lione, Rocco Cardinali, Gennaro Ricco e il professore Pasquale Persico, per l’installazione a Villammare è stata importante la disponibilità del comune e la collaborazione delle ditte Gruppo Adinolfi e Italo Sainato e della Consac. Il nostro obiettivo è incidere sul territorio attraverso l’arte e la bellezza, intese come esperienze arricchenti che spingono a rintracciare le qualità positive della realtà e suscitano pensieri, emozioni e la volontà di osservare, tutelare, custodire. Installeremo opere anche in altri Comuni sempre in luoghi urbani da rigenerare >>. Sergio Scognamiglio, napoletano di origine ma salernitano di adozione, visto che Cetara, in Costiera Amalfitana, è da tempo il suo buen retiro, è stato allievo di Ugo Marano. Prima dell’arte è stato un giocatore di pallacanestro di serie A, da sempre, quindi, è un professionista di chiara fama internazionale. Molte delle sue opere fanno parte di collezioni private in tutto il mondo.<< L’opera muraria a Vibonati – dice Persico – conferma la sua nuova propensione verso l’arte pubblica, sul tema dello spazio plurale ed inclusivo >>.
antonietta nicodemo
seguono servizi e interviste di Daria Scarpitta