Ancora nessuna risposta per Maratea in merito ai danni riportati dalla mareggiata dello scorso gennaio . Ad evidenziarlo le imprese di pesca del posto. A d un mese dal tavolo prefettizio per la sicurezza dell’area portuale non ci sono prospettive concrete per la riapertura del molo nord. “ Abbiamo chiesto al Prefetto un nuovo tavolo – si legge i una nota – stiamo lavorando in deroga alle restrizioni, manlevando le autorità da ogni responsabilità, ma le nostre esigenze di sopravvivenza non possono divenire un alibi per le istituzioni”. L’ordinanza della Capitaneria di porto che ha determinato la chiusura al traffico veicolare e pedonale del molo nord è ancora valida, l’ente di controllo non ha nessuna rassicurazione sulla data del ripristino del piano carrabile del molo e dell’impianto antiincendio. “ Senza questi lavori minimi di sicurezza i pescatori – denuncia il presidente del consorzio Manuel Chiappetta – non potranno lavorare in tranquillità, infatti per loro resterà in campo la possibilità di entrare sul molo nord solo con dichiarazione di manleva di responsabilità verso le istituzioni. Abbiamo ulteriormente scritto al Prefetto Campanaro perché crediamo che ci sia un rischio oggettivo per i lavoratori del comparto. “. Il sindaco Daniele Stoppelli si augura che prima di pasqua si possa uscire da questa situazione: << Problemi burocratici hanno ritardato la sottoscrizione del contratto con la ditta che deve eseguire i lavori, ma -fa sapere – già la prossima settimana ci sarà la firma>>. Intanto sul fronte della frana che ha colpito la Ss18 a Castrocucco si è in attesa della nomina del commissario per l’emergenza mentre proseguono gli interventi possibili previsti dal crono programma.
Daria Scarpitta