Intorno alle 16 ha lasciato gli studi di domenica in a Roma e dopo soli tre ore e trenta minuti di viaggio in auto era nel convento di Vibonati dove era atteso per una visita al museo logos. Il vice ministro della cultura e il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi ha chiuso la sua domenica proprio nel comune salernitano dove si è intrattenuto fino a tarda sera . Ad attenderlo il sindaco Manuel Borrelli,le forze dell’ordine, l’ideatore del museo , l imprenditore Carmine Cardinale e chi si prende cura dello stesso i registi Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi. Sgarbi ha girato le 27 stanze in un batter d’occhio dalla sua rapida ma interessata visita ha tratto due conclusioni : il progetto è geniale ma il nome non lo ben rappresenta .
Dopo un interessante incontro con il pubblico, Sgarbi ha chiesto al sindaco di poter ammirare il quadro di Teodoro D’Errico. custodito nel Santuario di Sant’Antonio. Immediatamente è stato accompagnato in cima al paese dove si trova la chiesa : armato di torcia il vice ministro ha illuminato, toccato e goduto della bellezza di tutti i dipinti esposti soffermandosi su quello che da Roma aveva deciso di visionare.
Durante la sua tappa a Vibonati ha dimostra in più occasione di conoscere e apprezzare molto il Cilento e più in generale il meridione d’italia
“I piccoli comuni con la loro storia e cultura – ha detto – sono una forza per il nostro Paese, vanno valorizzati “.
Ecco le sue dichiarazioni.