Continuano a macchiarsi di sangue le strade a sud di Salerno e veri deterrenti ancora non sono stati assunti. In particolare, le due arterie centrali , la Bussentina e la Cilentana, nel corso dell’ultimo anno hanno fatto registrare diverse vittime, alcune anche giovanissime, dolori su dolori che si vanno a sommare inutilmente perché passano gli anni ma nulla cambia sul fronte sicurezza, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine per prevenire e agire da deterrente. A dicembre 2020 il Distretto turistico Golfo di Policastro attraverso una nota del suo presidente Alessandro Cocorullo propose al Parco del Cilento l’installazione di tutor lungo la Cilentana, sistemi di controllo della velocità percepiti meno molesti rispetto agli odiati autovelox e risultati molto efficaci sulle autostrade con una riduzione significativa dei sinistri stradali. La proposta, rimasta lettera morta, dopo tre anni risulta ancora attuale e sicuramente individua una possibile strada da percorrere più utile dello starsene con le mani in mano continuando nella conta delle vittime. Anche sul fronte degli interventi stradali da anni si discute ma di fatto nulla di nuovo è stato realizzato. E’ sempre il Presidente del distretto turistico ad evidenziarlo. Le rotatorie da tempo richieste all’imbocco della Bussentina a Policastro e all’ingresso dell’A2 a Buonabitacolo non sono diventate ancora realtà. Questo inverno l’Anas incontrò i sindaci di Padula e Buonabitacolo per condividere con loro il progetto del nuovo svincolo autostradale ma anche qui ora è tutto fermo perché legato al progetto dell’Alta Velocità Ferroviaria Sa- Rc.