FlixBus si consolida in Campania e punta sui piccoli centri inserendosi nel trend dello sviluppo del turismo sostenibile sul territorio. Salgono a 33 le destinazioni campane in vendita sui canali FlixBus 17 hanno meno di 20.000 abitanti. proprio in quest’ottica.Anche nel basso Cilento comincia ad affermarsi smepre di più questo bus low cost. Con l’accordo tra FlixBus e Infante infatti nove località di quest’area saranno raggiungibili con un solo biglietto da svariate città in Italia e all’estero. Sono Palinuro, Marina di Camerota, Acciaroli, Santa Maria di Castellabate, Agnone, Montecorice e Celle di Bulgheria, oltre ad Agropoli e Paestum.L’accordo, basato sulla pianificazione strategica delle coincidenze fra la rete europea di FlixBus e quella regionale di Infante, con la creazione di hub di interscambio a Napoli e Salerno, consentirà di accedere al Basso Cilento senza ricorrere all’auto. Una sinergia fra operatori globali e locali con l’intenzione di promuovere il territorio e accrescere le occasioni commerciali. a spingere Flixbus verso questo nuovo trend quanto i risultati dell’indagine appositamente commissionata sul tema Cosa ci spinge a viaggiare. Secondo quanto emerso la vacanza ideale nel post-pandemia è autentica, intima e sostenibile. Puntare sui centri minori dunque può rispondere a queste esigenze. L’affermazione di un modello nuovo di viaggiatore, fondato sull’apertura all’esperienza immersiva di una comunità e quindi di una nuova autenticità, motiva la ricerca di itinerari meno battuti. FlixBus ha perciò rafforzando anche le tratte con l’entroterra: con Benevento, resa un nodo strategico soprattutto sulle rotte operative fra Lazio e Puglia e i comuni di Polla e Sicignano degli Alburni.