Lutto nel mondo accademico . E’ scomparso al Ruggi di Salerno, dove era ricoverato,il prof. Ambrogio Ietto, storico docente di pedagogia all’ Università degli studi di Salerno e cittadino onorario di Vibonati, paese d’origine dei genitori . Nel 2011 il consiglio comunale gli conferì, infatti, il riconoscimento come attestato di stima per il lavoro svolto nel campo della promozione culturale in particolare con il premio letterario torre Petrosa. Ietto, nel corso della sua carriera, si è speso soprattutto nel mondo della scuola. Da giovane maestro elementare è stato poi direttore didattico., dirigente scolastico, dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione e docente universitario, assumendo diversi incarichi istituzionali nella scuola e anche nella politica, ricoprendo il ruolo di assessore nel suo paese natio di Montecorvino Rovella e a Salerno e di giudice onorario presso la Sezione di Corte di Appello del Tribunale dei Minori. In gioventù non aveva disdegnato anche di organizzare e condurre serate di spettacolo e aveva coltivato anche la passione di arbitro di calcio. Una vita a 360 gradi la sua , ricca di attività e di interessi . Il suo amore per il giornalismo lo aveva portato a scrivere editoriali per giornali e tv, riflettendo da acuto osservatore su tempi e personaggi. Ma è stata soprattutto la sua opera nel campo dell’istruzione e della pedagogia, condensata in numerose pubblicazioni, a renderlo un personaggio illustre e apprezzato a livello nazionale. I funerali , domenica 20 agosto, alle ore 10, presso la chiesa dell’Immacolata, in piazza San Francesco, a Salerno.