Tutelare, promuovere e favorire uno sviluppo sostenibile, è quanto si propone il neonato circolo nautico di Capitello, frazione rivierasca di Ispani. A capo c’è una imprenditrice napoletana, che, dopo aver conosciuto questo posto da turista, se n’è talmente innamorata da sceglierlo per viverci. Anna Arenella da decenni risiede in questo comune del salernitano e da sabato scorso è il presidente del circolo nautico, che vede tra i suoi soci anche nomi di spicco del mondo sportivo, uno su tutti: il tennista Marco Berrettini . << Le finalità sociali, ambientali, culturali e sportive del nostro circolo – spiega Arenella – rappresentano un’importante tappa nel percorso di valorizzazione della nautica e della cultura marittima nel territorio del Cilento, attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini. Sarà un momento di confronto e prospettiva per il futuro, nel segno di un progresso sostenibile e responsabile >>. Gli fa eco il suo vice l’architetto di Napoli, esperto in demanio marittimo e portualità, Giuseppe Profenna, presidente dell’osservatorio Blue Economy della Fondazione AdAstra: << Il Golfo di Policastro, ma più in generale il Cilento, gode di un patrimonio ambientale e culturale pregevole. Attraverso i progetti che intendiamo realizzare- ha detto – proveremo a dare il nostro contributo nella promozione e valorizzazione. Siamo convinti che con l’aiuto di tutti, istituzioni e semplici cittadini, possiamo raggiungere importanti traguardi>>. Alla giornata inaugurale non è mancato il consigliere regionale Franco Picarone che ha posto l’accento sull’importanza della nautica e delle ricadute sull’indotto locale. << Questo circolo – ha evidenziato – è un occasione per estendere i valori della cultura del mare e l’amore per l’ambiente anche nel Golfo di Policastro >>. L’apertura del circolo nautico di Capitello è stata l’occasione per approfondire le opportunità e il potenziale di sviluppo di tutto il territorio a partire dalla risorsa mare, con precise strategie di blue economy, nel segno di un progresso sostenibile e responsabile, nell’interesse delle comunità.
Antonietta Nicodemo