E’ stata dimessa dal “San Luca” di Vallo della Lucania, la 61 enne originaria di Castelnuovo Cilento, docente di educazione fisica al liceo Parmenide vallese, accoltellata lunedì 2 ottobre dal marito, Aniello Greco. L’uomo, infermiere in pensione di 68 anni, resta invece ancora ricoverato nel reparto di psichiatria del nosocomio di Vallo della Lucania. Ancora per lui sembra lontana l’ipotesi delle dimissioni, a causa di una condizione psicologica delicata che impedisce al momento il suo trasferimento in carcere. La donna, invece, dopo quasi 10 giorni di ricovero, è stata trasferita in una struttura protetta, tra l’affetto dei figli e degli amici, che in questo periodo non hanno mai mancato di farle sentire la loro vicinanza. Nonostante una situazione medica in netto miglioramento, resta però da ricucire la ferita psicologica subita dalla docente cilentana, che ha lasciato l’ospedale con oltre 100 punti di sutura, a seguito delle coltellate riportate al volto, alla testa e alla mano, che la 61enne probabilmente ha utilizzato per difendersi dalla furia del marito che l’ha colpita con una mannaia da cucina. Il gesto aggressivo dell’uomo sembra non sia avvenuto per una lite, ma sarebbe stato inaspettato e improvviso. Solo l’intervento dei figli della coppia ha evitato che l’aggressione potesse trasformarsi in tragedia. Il medico anestesista viene descritto da tutti come una persona tranquilla, ma negli ultimi tempi, a causa di un problema di salute, avrebbe manifestato un certo malessere, tanto che la mattina del 2 ottobre la moglie lo stava aiutando a prepararsi per andare proprio in ospedale per alcuni accertamenti.
Rosamaria Maria