La regione Campania ha speso per il metro del mare in costiera cilentana, circa 9 mila euro al giorno. Il dato viene fuori dalla risposta all’interrogazione del Codaconbs Cilento, che chiedeva di sapere quanto è costato il servizio, in quanti ne hanno usufruito e quali sono le condizioni dei porti , considerando che in alcuni l ‘aliscafo non ha potuto attraccare. La regione ha risposto a tutti gli interrogativi . E’ stato utilizzato da 1. 320 viaggiatori, davvero pochi, anche se il servizio è stato garantito per soli 20 giorni . Per quanto riguarda lo stato degli scali , viene evidenziato che tutti sono interessati da problematiche correlate all’insabbiamento o invasione di posidonia spiaggiata, ma in alcuni casi è presente in maniera stanziale all’ interno dei bacini portuali . E poi ci sono scali dove i mezzi per il trasporto pubblico hanno difficoltà ad entrare, accostare ed uscire, per carenza di spazi per le manovre. In particolare sono tre i porti dove si registrano queste problematiche : Agropoli, Marina di Camerota e Agnone di Montecorice. Intanto la regione Campania a favore dei porti cilentani, si evince nella missiva, ha finanziato interventi di escavo dei fondali per migliorare la fruibilità dei porti di Pisciotta, Acciaroli e Agropoli ed ha avviato una procedura di gara per lavori di manutenzione straordinaria per la movimentazione di sedimenti nei portoi di acciaroli, Casal Velino, Agnone e Marina di Camerota .
Le dichiarazioni del responsabile del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara