Ennesimo furto nella farmacia del distretto sanitario di Sapri, distante pochi metri dall’ospedale. Chi ha agito si è introdotto all’interno del deposito, da una porta cancello sul retro, ha forzato la serratura e rotto il vetro della porta interna, ed è entrato. Anche questa volta sono stati portati via farmaci oncologici, medicinali costosi e richiesti sul mercato fuorilegge. Il bottino sarebbe superiore ai 30 mila euro. Il furto e stato scoperto alle otto del mattino quando il personale ha iniziato il turno di lavoro. Anche questa volta i ladri hanno lasciato davanti al deposito un souvenir. E’ stata rinvenuta la scala, sicuramente utilizzata per scavalcare i cancelli attorno all’edificio, mentre dopo il furto precedente, quello del giugno scorso, i malviventi lasciarono sul posto alcuni degli arnesi usati per il colpo. Prima dei 2 furti di quest’anno la farmacia distrettuale ne aveva subiti altri. L’area in questione non è adeguatamente video sorvegliata e gli agenti addetti alla vigilanza non sono in grado, senza mezzi adeguati, di tenerla sotto controllo costantemente. C’ è solo una telecamera che vigila sopra la sbarra d’ingresso al parcheggio e null’altro. Per porre fine a questa escalation il direttore sanitario Claudio Mondelli, dopo il furto di giugno, ha disposto l’appalto dei lavori per attrezzare l’area di impianti e strutture utili a tutelare la farmacia e l’intero edificio del distretto.<< La procedura – dice – è giunta a termine >>. Difatti, i lavori sono stai consegnati e a giorni, dicono dagli uffici amministrativi, si procederà all’installazione di: telecamere, sistema d’allarme e grate di ferro per blindare tutte le aree d’accesso alla deposito della farmacia e non solo . Sul nuovo furto indagano i carabinieri della stazione di Sapri che insieme agli uomini della scientifica sono giunti sul posto per eseguire accertamenti e raccogliere testimonianze utili all’inchiesta.
Antonietta Nicodemo